Come Funziona la Multiproprietà Immobiliare

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La multiproprietà immobiliare è un tipo di contratto che conferisce a un consumatore il diritto reale di godimento su un immobile secondo le modalità previste dal codice del consumo. Questa forma contrattuale è regolata sia da normative europee che nazionali e continua a essere oggetto di studio giuridico, prevalentemente considerata una forma di comunione.

Cos’è la multiproprietà
La multiproprietà si verifica quando più soggetti esercitano a rotazione il diritto di godimento su uno stesso immobile. Nel contesto della multiproprietà immobiliare, il proprietario acquisisce un diritto reale caratterizzato da pienezza ed esclusività, opponibilità verso tutti, durabilità, godimento a turni, e possibilità di alienazione.

Fonti normative della multiproprietà immobiliare
Questo tipo di contratto è stato influenzato da direttive europee recepite nella legislazione italiana. In particolare, la direttiva 94/47/CE e il decreto legislativo 427/1998 sono stati integrati nel codice del consumo tramite il decreto legislativo 206/2005. La disciplina europea è stata aggiornata dalla direttiva 2008/122/CE, recepita in Italia con il decreto legislativo 79/2011, che ha apportato modifiche al codice del consumo.

Disciplina attuale della multiproprietà immobiliare
Attualmente, la multiproprietà è regolamentata nel codice del consumo, dove viene definita come un contratto superiore a un anno che concede a un consumatore il diritto di godimento su alloggi per periodi multipli durante l’anno. La normativa prevede anche la tutela del consumatore, soprattutto nel calcolo della durata contrattuale.

Natura giuridica della multiproprietà
La dottrina giuridica identifica la multiproprietà come una forma di comunione; si tratta di una proprietà indivisa tra più soggetti con quote specifiche, appartenente a un complesso condominiale che consente l’accesso a servizi comuni. Questo comporta l’applicazione delle norme codicistiche sul condominio.

Pubblicità e multiproprietà
La normativa impone che, qualora un contratto di multiproprietà venga proposto attraverso una promozione commerciale, l’operatore deve chiarire la natura commerciale dell’iniziativa. Inoltre, è vietato promuovere la multiproprietà come investimento.

Funzionamento della multiproprietà immobiliare
Il contratto coinvolge un consumatore e un professionista e deve essere redatto in forma scritta. Prima della stipula, l’operatore deve fornire al consumatore informazioni dettagliate su carta o altro supporto durevole. Tali informazioni, contenute in un apposito formulario, diventano parte integrante del contratto e vanno comunicate in caso di modifiche prima della stipula definitiva.

Garanzia fideiussoria
In alcuni casi, per garantire l’esecuzione corretta del contratto, l’operatore deve fornire una fideiussione bancaria o assicurativa. Questo è richiesto quando l’operatore non ha una forma societaria appropriata o quando l’immobile è in costruzione.

Diritto di recesso
Il diritto di recesso consente al consumatore di ritirarsi dal contratto entro 14 giorni dalla stipula. Se il formulario di recesso non viene correttamente fornito, il diritto si estende fino a un anno e 14 giorni.

Tutele per il consumatore
Nel quadro normativo vigente, sono previsti meccanismi di tutela che annullano clausole contrattuali limitanti i diritti del consumatore e attribuiscono competenza territoriale inderogabile al giudice della residenza del consumatore.

Sanzioni per gli operatori
Le sanzioni pecuniarie previste vanno da 1000 a 5000 euro per violazioni delle norme sul contratto, con possibilità di sospensione dell’attività in caso di reiterazione.

Multiproprietà alberghiera
Questo tipo di multiproprietà riguarda strutture ricettive e prevede un godimento a turni regolato da un vincolo di destinazione, mantenendo comunque l’intervento di un gestore per la fruizione dei diritti.

Questa guida offre un quadro esaustivo delle normative e delle caratteristiche principali del contratto di multiproprietà immobiliare, mettendo in evidenza i diritti del consumatore e le responsabilità degli operatori.