Come Annullare uno Scontrino Fiscale

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Quando un commerciante effettua una vendita, deve essere rilasciato un documento che attesti l’avvenuta transazione: lo scontrino (questo viene stampato dal registratore di cassa). Se si lavora come cassiere, è possibile arrivare ad emettere anche centinaia di scontrini al giorno, può quindi capitare di commettere errori. Esiste di conseguenza un modo per correggere tali errori senza troppi problemi o seccature e ovviamente senza incappare in sanzioni. Vediamo insieme in questa guida come annullare uno scontrino fiscale.

Se sei un cassiere può capitarti di sbagliare uno scontrino o di perdere i dati per motivi di connessione, quindi non ti resta che rettificare lo scontrino. Alcuni registratori di cassa permettono la ristampa tramite una combinazione di tasti: “F10 Altro” e poi “T-Altre Stampe” ed infine “4-Ristampa scontrino fiscale”. In questo modo avviene la correzione senza alterare gli importi o il totale.

Un’altra ipotesi comprende quei casi in cui hai già chiuso lo scontrino, ma ti sei accorto dell’errore prima di consegnarlo al cliente. Per ovviare alla situazione, traccia a penna una linea trasversale sullo scontrino e scrivici sotto “annullato”, aggiungi inoltre la tua firma. Ora emetti un nuovo scontrino per il cliente. Ricorda inoltre di allegare lo scontrino annullato allo scontrino giornaliero di chiusura, o i conti non torneranno.

L’ ultima tipologia di errore è quella più difficile da risolve. Si tratta di quei casi in cui ti accorgi di aver commesso uno sbaglio troppo tardi, quando lo scontrino è già stato consegnato. Ora si aprono due possibilità, se riesci a contattare il cliente e questi ha conservato lo scontrino, puoi tranquillamente procedere come nel caso descritto al passo 2. Se invece lo scontrino non è recuperabile (è stato cestinato), allora non è più possibile annullarlo.

Se sei nella circostanza di non poter annullare uno scontrino, non ti resta che tener conto dell’errore quando riporti la somma sul registro dei corrispettivi. Sottrai l’importo dello scontrino errato dal totale della giornata e ricordati di riportare anche il numero dello scontrino “errato”. Affinché tale procedura risulti corretta servono, comunque, dei motivi comprovati da mostrare durante una eventuale verifica fiscale. Solitamente, l’errore passa alla contabilità che provvede a sistemare le cose. In qualsiasi caso, il cassiere è il responsabile della cassa assegnatali, quindi in caso di errore deve poter dimostrare come sono avvenuti realmente i fatti.