Come Funziona un Conto Deposito

Off Di

Il funzionamento di un conto deposito è davvero semplice e non ti sarà difficile comprendere che è facile grazie a questo servizio ottenere un alto rendimento sul tuo capitale.

Quello che dovrai fare una volta attivato il conto deposito, non sarà altro che trasferire i soldi dal tuo conto personale al conto deposito (cioè quelli che hai deciso di investire) e creare dei vincoli se vuoi ottenere il rendimento più alto oppure lasciarli semplicemente liberi sul conto deposito dove renderanno al tasso base.

Tutto qui. Come vedi il funzionamento dei conti deposito è veramente semplice e alla portata di tutti. E il bello è che puoi attivare e gestire tutto da casa senza neanche andare in banca dove molto spesso si perdono delle ore.

Vediamo nel dettaglio come si attiva e si gestisce di un conto deposito:

Scegli il conto deposito
La prima cosa che devi fare è scegliere il tipo di conto deposito da attivare. Oggi ci sono molte offerte interessanti, che al di la del tasso si differenziano anche per altre caratteristiche che potrebbero interessarti. Quindi prima di tutto valuta attentamente le caratteristiche dei vari conti deposito disponibili, trovi i migliori dettagliatamente descritti qui: Conti deposito migliori

Apri un conto deposito
Una volta scelto il conto deposito, dovrai attivarlo. Per aprire un conto deposito ti serve un conto corrente standard che verrà utilizzato come un conto d’appoggio con cui potrai versare o prelevare denaro dal conto deposito. Il tuo conto corrente può essere anche cointestato ma puoi aprire il conto deposito anche solo a tuo nome.

Alcune banche tendono a consigliarti di aprire un conto corrente presso la propria filiale perché in questo modo potrai godere di agevolazioni e di facilitazioni nelle varie operazioni bancarie. Tuttavia non è indispensabile, infatti la maggior parte delle banche permette di aprire il conto deposito utilizzando qualsiasi conto corrente di appoggio.

L’apertura di un conto deposito può avvenire online, tramite il sito della banca, oppure ti puoi recare presso la filiale e compilare tutta la modulistica richiesta direttamente in banca, ma in questo caso sarai vincolato dall’orario della banca e dal numero di clienti presenti. Facendo tutto online invece non c’è alcuna fila e puoi farlo in qualunque momento della giornata (anche alle 3 del mattino) e in qualunque giorno della settimana (anche la domenica).

I documenti che dovranno essere portati o inviati sono generalmente quelli di identità e quelli relativi al conto corrente.

Quando avrai terminato le procedure di apertura, sarà sufficiente decidere un importo da depositare, la tipologia di deposito (libero o vincolato) e nel caso di conto deposito vincolato anche la durata.

L’importo da depositare, nella norma, è libero, ovvero puoi decidere se aprire un conto deposito con 100 euro oppure con 10.000 euro. Tuttavia in alcuni casi i vincoli possono avere in deposito minimo per l’attivazione.

Movimento di denaro in un conto deposito
I versamenti e i prelievi sono spesso subordinati all’utilizzo del tuo conto corrente. Per versare i soldi sul conto deposito ti puoi recare presso la tua filiale oppure se già ne disponi utilizzare l’internet banking della tua banca.

Infatti è possibile utilizzare la piattaforma online che le banche mettono a tua disposizione per fare prelievi e versamenti. La modalità di trasferimento maggiormente accettata è quella di bonifico bancario.

Come si ottiene il rendimento in un conto deposito
La banca utilizza tutti i capitali versati da te e dagli altri clienti per investimenti bancari di vario genere, oppure per prestare sotto forma di mutui i soldi alle persone. Il rendimento che ne ricava è molto alto e ovviamente sarà anche superiore a quello che ti offre.

Il motivo per cui una banca offre dei rendimenti così alti per un conto deposito, è che gli occorrono sempre maggiori capitali da investire. La banca, in parole povere, si fa due conti e valuta cosa può offrirti se gli versi dei soldi. Molte banche offrono degli interessi più alti se i capitali provengono da altre banche; ovviamente è interesse della banca ottenere una quota di capitali superiore alle altre realtà bancarie.