Come Funziona Contratto di Rete
Il contratto di rete è un accordo attraverso cui più imprenditori collaborano per accrescere, sia individualmente che collettivamente, la propria capacità innovativa e la competitività sul mercato. Questo viene realizzato attraverso un programma comune di rete, che prevede forme di collaborazione e scambio di informazioni o prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica o tecnologica, e la possibilità di esercitare in comune alcune attività.
La normativa di riferimento per questo contratto è il decreto legge n. 5/2009, convertito nella legge n. 33/2009, con successivi interventi legislativi che ne hanno modificato la disciplina, inclusi i decreti legge nn. 78/2010, 83/2012, 179/2012 e la legge n. 154/2016.
Il contratto di rete può assumere due forme: una “rete contratto” senza soggettività giuridica e una “rete soggetto” che acquista soggettività giuridica.
Cos’è il contratto di rete
Introdotto nel 2009 e diffuso in Italia dal 2014, il contratto di rete permette alle imprese di collaborare per raggiungere obiettivi comuni, accrescendo la propria capacità innovativa e la competitività sul mercato.
Può essere stipulato tra almeno due imprenditori, di diverse forme giuridiche e dimensioni. Le imprese possono essere società di capitali o di persone, imprese individuali, consorzi, società cooperative e altro. Non ci sono limitazioni riguardo a:
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- le dimensioni dell’impresa;
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- l’attività svolta nei vari settori;
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- il luogo di esercizio, che può estendersi a tutto il territorio italiano e includere imprese estere operanti in Italia.
Il contratto deve includere un programma di rete che definisca gli obiettivi comuni e le attività da svolgere in collaborazione.
Forma e pubblicità del contratto di rete
Il contratto di rete può essere redatto in tre forme:
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- atto pubblico, con intervento notarile;
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- scrittura privata autenticata, con autenticazione delle firme;
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- atto scritto firmato digitalmente, registrato presso l’agenzia delle entrate.
È obbligatoria la registrazione del contratto presso il Registro delle imprese, che ne determina l’efficacia. Inoltre, le modifiche al contratto devono essere registrate.
Il contenuto
Il contratto di rete deve contenere le seguenti informazioni:
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- i dati di ogni partecipante;
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- la denominazione e la sede della rete, se si prevede un fondo patrimoniale comune;
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- gli obiettivi strategici e le modalità di misurazione dei progressi;
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- il programma di rete, con i diritti e gli obblighi dei partecipanti;
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- la durata del contratto e le modalità di adesione di nuovi imprenditori;
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- i dati dell’organo comune, se presente;
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- le regole per le decisioni comuni.
Il fondo patrimoniale
I partecipanti possono gestire un fondo comune, la cui creazione non è obbligatoria, salvo che si desideri costituire una rete soggetto. Questo fondo può essere costituito anche tramite apporti patrimoniali specifici.
Il fondo è regolato dalla disciplina sul fondo consortile, che stabilisce che i terzi possono far valere i diritti esclusivamente sul fondo comune.
Se si decide di istituire un fondo, il contratto deve indicare:
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- le modalità di conferimenti iniziali e successivi;
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- le regole di gestione del fondo.
L’organo comune
L’organo comune, necessario in caso di rete soggetto, gestisce l’esecuzione del contratto per conto dei partecipanti. Può essere monocratico o collegiale e deve essere ben definito nel contratto.
L’organo comune agisce in rappresentanza della rete o delle singole imprese, a seconda della soggettività giuridica. Le sue competenze includono:
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- programmazione con le pubbliche amministrazioni;
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- accesso al credito;
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- sviluppo imprenditoriale e innovazione;
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- promozione dei prodotti e marchi di qualità.
Se la rete ha soggettività giuridica, l’organo deve redigere una situazione patrimoniale annuale.
Rete contratto e rete soggetto
Si distingue tra rete contratto e rete soggetto per i diversi effetti legali. La prima mantiene l’autonomia dei contraenti, mentre la seconda crea un nuovo soggetto giuridico con responsabilità fiscali e legali.
Per acquisire soggettività giuridica, è necessaria una forma specifica del contratto.
La durata del contratto di rete
Il contratto di rete ha una durata definita dalle parti, commisurata agli obiettivi da raggiungere. Non ci sono limiti temporali specifici, salvo eventuali patti di non concorrenza.
Contratto di rete e dipendenti
La gestione dei lavoratori avviene tramite codatorialità, in cui tutte le imprese partecipanti sono responsabili. Il contratto di rete deve prevedere regole specifiche per la gestione di tali rapporti lavorativi.