Vendita con Riserva di Proprietà: Guida Completa e Vantaggi
Vendita con Riserva di Proprietà – Guida Completa
La vendita con riserva di proprietà è una forma particolare di compravendita, regolata specificamente dalla normativa vigente. Essa consente a chi non è in grado di pagare immediatamente il prezzo di un bene di acquisirlo e utilizzarlo immediatamente, attraverso un pagamento rateale. Questo meccanismo offre vantaggi sia al compratore, che può usufruire del bene, sia al venditore, che mantiene la proprietà fino al completo pagamento del prezzo, proteggendosi da potenziali inadempimenti.
Cos’è la Vendita con Riserva di Proprietà
Questo tipo di vendita, noto anche come “vendita con patto di riservato dominio”, consente al compratore di utilizzare il bene dal momento della consegna, pur non acquisendone la proprietà fino al pagamento dell’ultima rata. Tale struttura contrattuale è spesso impiegata nel mercato immobiliare e in altre transazioni commerciali dove si desidera incentivare l’acquisto anche da parte di chi ha limitate disponibilità finanziarie.
Funzionamento della Vendita con Riserva di Proprietà
Secondo la normativa, il compratore acquista la proprietà del bene solo con il pagamento dell’ultima rata, assumendo i rischi del bene dal momento della consegna. Questo significa che, se il bene subisce danni o viene alterato, il compratore è responsabile, mentre il venditore rimane proprietario fino al saldo finale.
Il compratore, durante il periodo di rateizzazione, ha il diritto di utilizzare il bene e può anche cederlo a terzi, mantenendo l’aspettativa di diventare proprietario. Tuttavia, il venditore, mantenendo la proprietà, ha il diritto di proteggere il bene e intraprendere azioni legali in caso di comportamenti illeciti da parte del compratore.
Aspetti Formali della Vendita con Riserva di Proprietà
È generalmente accettato che il patto di riservato dominio debba essere contenuto nel contratto di vendita. La prova dell’esistenza di tale patto deve essere dimostrata dal venditore in caso di contestazione. È consigliabile che la vendita e la riserva siano entrambe trascritte per garantire la protezione dell’accordo nei confronti di terzi.
Non sono previsti requisiti formali specifici per la riserva di proprietà, ma è importante che il venditore sia in grado di provare la legittimità della sua proprietà in caso di pignoramento o contestazioni da parte di creditori.
Opponibilità della Riserva di Proprietà ai Terzi
La riserva di proprietà è opponibile ai creditori del compratore solo se è documentata in forma scritta e con data certa prima del pignoramento. Quando si tratta di beni immobili o mobili registrati, è necessaria la trascrizione dell’atto per rendere la riserva opponibile a terzi.
Se i beni sono mobili, la riserva è opponibile solo se documentata in forma scritta e con una data certa anteriore al pignoramento. Nei contratti tra imprese, la prova della riserva deve essere fornita tramite fatture e registrazioni contabili.
Opponibilità dell’Aspettativa di Proprietà del Compratore
In caso di fallimento del venditore, il contratto di vendita con riserva di proprietà rimane valido. Ciò significa che il compratore mantiene la sua aspettativa di acquisire la proprietà, che può essere opposta ai creditori del venditore.
Inadempimento del Compratore
La normativa prevede tutele specifiche per il compratore che non effettua il pagamento di una rata. Se la rata non supera l’ottava parte del prezzo, non è possibile risolvere il contratto. Se, invece, il compratore non paga più di una rata o una rata che supera l’ottava parte, la questione sarà valutata dal giudice.
Risoluzione del Contratto di Vendita con Riserva di Proprietà
Il venditore può risolvere il contratto in caso di inadempimento del compratore, e in tal caso, deve restituire le rate già pagate, ma può richiedere un compenso proporzionato all’uso del bene. Se nel contratto è presente una clausola penale, il venditore può mantenere le rate già pagate come indennità in caso di inadempimento, con la possibilità per il giudice di ridurre l’importo se ritenuto sproporzionato.
Vendita con Riserva di Proprietà e Mutuo
Quando la vendita con riserva di proprietà coinvolge un finanziatore, un venditore e un compratore, si creano due contratti interconnessi: il contratto di vendita e il contratto di mutuo. In questo contesto, la normativa sul credito al consumo diventa rilevante, tutelando il consumatore da pratiche commerciali sleali.
In particolare, il consumatore inadempiente può chiedere la risoluzione del contratto di credito, ottenendo il rimborso delle rate già pagate senza dover restituire le somme al venditore, il quale dovrà procedere a rivalersi sul venditore stesso.