Come Aprire un Agriturismo

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Se siete appassionati della natura, del lavoro in campagna, dei cibi genuini e dell’allevamento di animali, allora aprire un agriturismo è sicuramente un buon investimento ed inoltre rappresenta una bellissima realtà. Si tratta di un cambio radicale che si discosta nettamente da un lavoro classico che si svolge in orari diurni. Aprire un agriturismo non è certo una cosa semplice, in questa guida vi descriveremo quali sono le fasi da seguire e soprattutto le norme, per aprire un agriturismo. L’importante è avere spirito imprenditoriale!

Il primo passo fondamentale da fare è quello di trovare il posto giusto! Solitamente queste attività sono svolte da coloro che già posseggono una fattoria di proprietà oppure un terreno coltivabile a cui affiancare un servizio di ricezione turistica. Per tale motivo dal punto di vista economico è conveniente tenere in considerazione questo elemento. Possedere una terra adatta all’uso costituisce un gran risparmio! Ma, se non avete questa fortuna vi sono altre strade da seguire, come ad esempio prendere in affitto o in comodato d’uso un terreno già utilizzato per l’agricoltura, per l’allevamento o per la silvicoltura.

Bisogna tenere bene a mente che aprire un’attività di questo tipo prevede il rispetto di alcune norme vale a dire l’insieme delle regole, dei doveri e dei diritti. Per prima cosa l’attività turistica di accoglienza e soggiorno deve essere svolta solamente all’interno dei fabbricati rurali e questi possono contenere al massimo trenta posti letto. Non vi sarà possibile costruire nuovi fabbricati ma, solamente ristrutturare quelli già esistenti. Un’altra fondamentale norma da seguire è quella che regola i compensi provenienti da tale attività i quali, non dovranno superare in nessun caso quelli provenienti dall’attività agricola.

Dal punto di vista burocratico è indispensabile l’iscrizione all’elenco regionale degli operatori agrituristici presso la commissione provinciale per l’agriturismo. Dopo aver presentato la domanda dovete attendere il sopralluogo da parte del funzionario regionale che, sulla base delle giornate lavorative del fondo agricolo sarà in grado di determinare quelle lavorative dell’agriturismo. Approfondimento Come prendere in gestione un agriturismo (clicca qui) È necessario possedere un conto fiscale personale da associare alla propria partita iva, iscrivendovi alla camera di commercio. Bisogna inoltre procedere ad iscriversi all’INSP, all’INAIL, ed essere in regola con le tasse dei rifiuti prodotti..

Fatto ciò non vi rimane altro che fare domanda al sindaco del comune dove intendete aprire l’attività, specificando il tipo di agriturismo e fornendo copia dell’attestato di proprietà dei terreni. Il comune vi sottopporrà ad ulteriori controlli sulla vostra fedina penale e vaglierà le condizioni igienico-sanitarie della struttura rurale. All’interno dell’agriturismo è permesso svolgere diverse attività tra cui: la vendita dei prodotti coltivati, l’interazione con gli animali dell’allevamento, come ad esempio organizzare visite durante la mungitura delle mucche o fare delle passeggiata a cavallo.